Siamo tutti responsabili della condizione in cui versa la natura terrestre. Ci è rimasto poco tempo per salvare il pianeta, come ci ricorda sempre Greta Thunberg. E mentre proseguono con sempre più successo gli scioperi mondiali contro il cambiamento climatico, è necessario che tutti cominciamo a fare qualcosa.
Dopo l’Heart Day del 22 aprile, oggi (5 giugno) si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente indetta nel 1972 dalle Nazioni Unite. Il tema di quest’anno è proprio l’inquinamento atmosferico e, non a caso, le celebrazioni si svolgeranno in Cina.
#beatairpollution, la sfida social per sensibilizzare la società
Il problema dell’inquinamento ambientale in Cina è talmente grande che è diventato leader tra i business delle fonti energetiche rinnovabili e del riciclo. Ecco perché il Paese è stato scelto come sfondo della manifestazione mondiale.
Lo slogan di questa giornata è “Take the mask Challenge” a suon di hashtag #beatairpollution. La sfida consiste nell’indossare una maschera che protegga dall’inquinamento atmosferico, meglio se il più originale possibile, e scattarsi una foto da mettere sui propri social. L’obiettivo è ovviamente quello di sensibilizzare la società sul tema dell’inquinamento dell’aria.
3 azioni che possiamo compiere per aiutare l’ambiente
Per cambiare il sistema servono azioni politiche importanti, ma anche culturali. Ed è qui che tutti possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo per salvare il pianeta. Ecco tre azioni semplici ma probabilmente poco note da cui cominciare.
- Scegli un gestore che fornisca energia rinnovabile. Dotare la propria abitazione di pannelli solari sarebbe la soluzione migliore, ma visto che i costi non sono ancora alla portata di tutti, potete cominciare con lo scegliere un fornitore che ricava energia da fonti rinnovabili. Un’alternativa che è a costo zero. Diverse compagnie offrono questa soluzione e spesso non è nemmeno necessario cambiare gestore, ma basta richiedere il passaggio. Più persone lo fanno più queste aziende investiranno in fonti rinnovabili.
- Disinvesti dalle fonti fossili. Verificate come vengono investiti i vostri risparmi e spostate gli investimenti su prodotti che non hanno niente a che fare con petrolio, gas e carbone. Secondo alcune stime, basterebbe spostare il 2-3% degli investimenti globali da cose dannose a soluzioni ecologiche per mettere in atto a catena meccanismi virtuosi.
- Riduci la produzione di rifiuti. La maggior parte delle campagne incentrate su questo argomento parlano di raccolta differenziata, ma per cambiare il sistema questa non basta. Il vero problema infatti è la quantità di rifiuti che produciamo, in particolare quando si tratta di usa e getta, anche se in materiale riciclabile. Una quantità così grande che Cina e Malesia non riescono più a riciclare la plastica prodotta in occidente. La vera soluzione dunque è ridurre i rifiuti e soprattutto limitare o meglio eliminare l’usa e getta.
Siamo tutti parte del cambiamento
Ognuno di noi può essere la soluzione al problema che mette a repentaglio la vita del nostro pianeta. Queste sono solo alcune delle azioni che tutti noi possiamo fare. Ma ce ne sono molte altre: risparmiare energia, ridurre il consumo di carne, evitare gli sprechi alimentari, combattere gli sprechi alimentari, piantare alberi e tante altre.
Come dice Greta Thunberg "non sei mai troppo piccolo per fare la differenza". Allo stesso tempo, l’entità dei tagli di gas serra per risolvere la crisi climatica è così ampia che sono necessarie scelte politiche urgenti e coraggiose e azioni da parte di tutti i cosiddetti stakeholder. L’azione individuale insomma è un punto di partenza e non di arrivo affinchè ognuno di noi sia parte della soluzione dell’emergenza climatica e ambientale.