Il formato verticale non sarà più un'esclusiva degli smartphone, in arrivo film e televisori

Costerà 10 milioni di dollari e uscirà il prossimo anno “V2. Escape from Hell”, il primo blockbuster girato interamente in verticale. Dietro la macchina da presa ci sarà il regista e produttore russo Timur Bekmambetov, che porterà al cinema il formato delle stories di Instagram.

Il film, che racconta le avventure di un pilota sovietico in fuga da un campo di concentramento tedesco, sarà destinato principalmente al mercato degli smartphone, mentre non è ancora chiaro se sarà distribuito nelle sale.

Bekmambetov non è nuovo a sperimentazioni e contaminazioni tra il cinema e i media digitali. Ha prodotto Hardcore, il primo film girato in soggettiva come un videogame, e pellicole di grande successo come Unfriended e Searching, che hanno introdotto per la prima volta lo stile Screenlife, che vede gli eventi svolgersi sullo schermo di un computer, di uno smartphone o di un tablet. 

Ora, con questa nuova pellicola, il regista abbandona il classico formato panoramico del cinema per tentare la strada del racconto verticale, pensato prima di tutto per i fruitori di TikTok, Snapchat e Instagram.

In arrivo anche il televisore in verticale

Gli stessi a cui si rivolge Samsung con la sua nuova televisione, The Sero, presentata al Ces di Las Vegas 2020: la tv perfetta per vedere il film di Bekmambetov. La particolarità di questo televisore, infatti, è la possibilità di ruotare lo schermo da orizzontale a verticale, garantendo l’allineamento con tutti i formati del mondo mobile. 

Il vantaggio per chi possiede anche uno smartphone Samsung è l’abbinamento facilitato fra dispositivi e la possibilità di replicare in parallelo i movimenti. Così, girando il telefono dalla modalità landscape a quella portrait e viceversa, anche lo schermo del televisore ne seguirà l’orientamento.

Tv e cinema scommettono quindi sul formato verticale, e cercano soluzioni più vicine alle necessità di giovani e giovanissimi smartphone-dipendenti.

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