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La diffusione dello smart working ha generato nuove opportunità per le start up capaci di offrire soluzioni innovative

Uffici virtuali, spazi in affitto per il telelavoro, food delivery: la diffusione dello smart working ha generato nuove opportunità per le start up capaci di offrire soluzioni innovative.

E così, anche in Italia, sono tante le idee che stanno conquistando aziende e lavoratori: tra queste la start up siciliana Coderblock, che dopo 4 anni di progettazione è andata online con la sua piattaforma per la gestione dell’ufficio virtuale poco prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria. In pochi mesi, la start up ha raggiunto oltre 4600 utenti e raccolto su Mamacrowd oltre 300mila euro: grazie alla tridimensionalità, consente di gestire in modo agile un ufficio virtuale con più utenti collegati, offrendo la possibilità di fare riunioni, meeting e presentazioni aperte anche a clienti esterni, gestendo tutto in un unico ambiente.

E altre soluzioni che si stanno diffondendo sono quelle che puntano sugli affitti brevi di spazi ripensati come uffici: Nibol, ad esempio, offre un’alternativa a bar e caffetterie in crisi, consentendo agli esercenti di riconvertire gli spazi in postazioni di lavoro per aumentare il traffico nel locale. Concetto simile quello proposto da Daybreakhotels.com, che si rivolge agli smart workers interessati a prenotare stanze d’hotel inutilizzate per lavorare. E così, una giornata in un 4 stelle può costare meno di 50 euro. 

E poi c’è il capitolo delle pause pranzo. La start up Offlunch, attiva nel food delivery, propone un “servizio mensa a domicilio” per imprese che vogliono consegnare il pasto ai dipendenti in smart working. Oppure Streeteat, nata nel 2015, che offre la possibilità di ordinare il proprio pasto preferito in pochi clic e riceverlo in un locker. E ancora, FORMULA12, che con i suoi Shock Box abbina alla comodità di avere pasti pronti o semplici da preparare, perfetti per una pausa pranzo veloce in ufficio o in smart working, l’efficacia di un programma alimentare studiato per perdere peso: una soluzione particolarmente azzeccata, viste le conseguenze del lockdown sulla forma fisica di molti italiani.

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