La sfida di Facebook: da agosto i video musicali

Tra Facebook e Youtube è una lotta all’ultimo utente

I social si stanno appiattendo. Inizialmente ogni social aveva caratteristiche differenti, mentre oggi i confini sono sempre più confusi. Così Facebook ha pensato ad una mossa che potrebbe far perdere terreno ad un diretto concorrente: Youtube. Se prima quando si voleva vedere un video, in particolar modo musicale, si andava su Youtube oggi non è più così.

I video musicali direttamente su Facebook

Ecco che grazie ad accordi commerciali con le etichette musicali da questo mese d’agosto, per il momento solo negli Usa, i video musicali con licenza ufficiale verranno caricati direttamente sulla piattaforma Facebook Watch. Nel mese di luglio tutti gli artisti musicali che hanno una pagina su Facebook hanno ricevuto una comunicazione dalla compagnia di Zuckerberg che li informava di una nuova impostazione per aggiungere i loro video musicali sul proprio profilo dal mese successivo. Una mossa che potrà far perdere terreno a Youtube.

Come funziona

Grazie ad una impostazione sarà creata automaticamente una sezione dedicata ai video ufficiali degli artisti, senza che debbano essere caricati manualmente: Facebook avrà il permesso di raccoglierli, attingendo ai suoi lavori ufficiali e alle collaborazioni con altri colleghi. Ovviamente gli artisti avranno il pieno controllo dei video e potranno decidere di modificare o rimuovere il materiale. Si potranno cambiare il titolo e la descrizione, aggiungere tag e modificare le miniature dell’anteprima. Questo accorcia i tempi e il lavoro di coloro che gestiscono le pagine degli artisti e allo stesso tempo ottimizza il tutto. Condividere direttamente il video, è noto, dà più visibilità allo stesso ed elimina il passaggio della condivisione da Youtube.

Questione royalties

Dietro questa mossa ci sarebbe, secondo quanto riporta Bloomberg, una certa insoddisfazione delle etichette per le royalties pagate da Youtube sui videoclip, giudicate troppo basse. Ma non solo perché questo accordo cerca di arginare un altro social in grande ascesa, soprattutto tra i giovani, vale a dire TikTok. Un modo per provare a rimanere al vertice tra i social ancora a lungo.

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