È una delle parole più in voga in questo periodo: sostenibilità. La pandemia e l’emergenza climatica hanno messo il mondo di fronte a un bivio: non ci può essere un futuro senza una svolta globale all’insegna della sostenibilità, a 360 gradi. Serve un cambio di passo a livello di ambiente e tutela del pianeta, ma anche a livello sociale ed economico, di pari opportunità. Vanno colmati i gap che dividono e creano muri: gap culturali, di accesso all’istruzione, alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica.
Una sfida che riguarda tutti, anche le aziende
Queste sono le sfide che ci troviamo ad affrontare, per costruire un futuro più equo e più giusto. E se le responsabilità dei governi e delle istituzioni pubbliche sono enormi, così come sono fondamentali i comportamenti di ogni singolo cittadino, non si può prescindere dal contributo delle aziende e del mondo imprenditoriale. Ecco perché i comportamenti virtuosi vanno incoraggiati e premiati.
L’esempio virtuoso di Open Fiber
Va in questa direzione anche l’azienda leader della fibra FTTH, Open Fiber, che fa della sostenibilità intesa come pari opportunità e superamento del divario tecnologico tra le diverse aree del Paese una vera e propria mission.
Ora l’azienda ha pubblicato il suo primo Report di Sostenibilità. Un documento che riassume l’approccio al business dell’azienda, basato su innovazione, creazione di valore condiviso, tutela dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità.
Innovazione, efficienza energetica e persone al centro
L’azienda ha avviato un processo di analisi per identificare gli aspetti del proprio business che hanno maggiore impatto sul sistema socioeconomico e ambientale, e per individuare e calibrare al meglio i propri obiettivi. In particolare, ha definito una strategia di sostenibilità basata sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, sull’efficientamento energetico e l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, sul capitale umano e sulla crescita delle persone.
Una gestione energetica sempre più efficiente, quella messa in campo dall’azienda: nel corso del 2020, infatti, il 40% dell’energia utilizzata da Open Fiber proveniva da fonti rinnovabili, e l’intensità energetica è stata ridotta del 10% rispetto al 2019. Con questi presupposti, Open Fiber prosegue il suo percorso di sviluppo, per completare e rafforzare la propria strategia e integrare ulteriormente la sostenibilità all’interno del business.