E’ Apple la regina delle aziende innovative del 2020: è quello che emerge dall’ultima edizione del rapporto “Most Innovative Companies” di BCG che ha stilato la classifica dei 50 migliori innovatori a livello globale. E le prime posizioni sono tutte ad appannaggio dei big della Silicon Valley: Apple infatti è seguita da Alphabet (Google), Amazon e Microsoft. In classifica anche un po’ d’Italia, con il 46esimo posto di Fca. Un ritorno, per il Lingotto, che era già riuscito ad entrare in classifica come Fiat nel 2014.
IL SONDAGGIO BCG “MOST INNOVATIVE COMPANIES”
La classifica delle aziende più innovative stilata ogni anno da BCG si basa in gran parte su un sondaggio condotto su 2.500 dirigenti dell’innovazione a livello globale. In particolare, vengono prese in considerazione le performance delle aziende su quattro fattori, tra cui dal 2020 anche la portata disruptive delle aziende, che valuta la loro capacità di andare oltre i limiti del proprio settore di competenza ed espandersi in altri mercati.
I quattro fattori considerati sono: Global Mindshare, il numero di voti ricevuti da tutti i dirigenti dell’innovazione a livello globale; Industry Peer View, il numero di voti ricevuti dai dirigenti dello stesso settore di un’azienda; Industry Disruption, l’indice di diversità dei voti in tutti i settori e infine Value creation, quindi il ritorno per l’azionista.
LA CLASSIFICA DEL 2020 DELL’INNOVAZIONE GLOBALE
Come detto, la regina del 2020 è Apple, che supera in un solo colpo Alphabet e Amazon, entrambe in discesa di una posizione. Si conferma ai piedi del podio Microsoft, per un primo quartetto tutto a stelle e strisce. Poi, irrompe l’Oriente, con la coreana Samsung e le cinesi Huawei e Alibaba, che crescono rispettivamente di 42 e di 16 posizione. Quindi all’ottavo posto troviamo IBM, seguita da Sony, Facebook. Tra le variazioni più significative rispetto al 2019, il tracollo di Mc Donald’s, che perde ben 29 posizioni, e i ritorni di Uber e Xioami. New entry Bosch, Volvo e Novartis.
E poi ci sono gli irriducibili, che dal 2005, anno del primo sondaggio, ad oggi hanno mantenuto sempre un posto in classifica. Sono 8: Alphabet, Amazon, Apple, HP, Ibm, Microsoft, Samsung e Toyota.
INNOVAZIONE, NON È SEMPRE UGUALE
Tra le aziende coinvolte nella ricerca, il 66% dice di includere l’innovazione nella top 3 delle priorità del management. Ma l’innovazione non è sempre uguale: BCG infatti suddivide gli intervistati tra “innovatori impegnati”, ovvero coloro che vedono l’innovazione come una priorità assoluta e di conseguenza vi dedicano una fetta importante di investimenti; “innovatori scettici”, per i quali l’innovazione non è una priorità strategica e infine gli “innovatori confusi”, che registrano un forte squilibrio tra l’importanza attribuita all’innovazione e i reali investimenti effettuati per sostenerla.
Un altro aspetto messo in luce dalla ricerca è che la scelta di puntare sull’innovazione è vincente, considerando che quasi il 60% degli “innovatori impegnati” dichiara di aver generato un volume crescente di vendite di prodotti e servizi lanciati negli ultimi tre anni, rispetto al 30% degli scettici e al 47% dei confusi.