Auto elettriche di lusso: maxi-investimento in Italia

La joint venture tra Silk EV e FAW ha annunciato che il nuovo sito produttivo di auto elettriche di alta gamma verrà realizzato nel comune di Reggio Emilia

Il futuro dell’industria automobilistica mondiale corre veloce e guarda sempre più all’elettrico e alla sostenibilità. E lo fa investendo in Italia, con uno stabilimento dove nasceranno auto elettriche di lusso.

Silk-FAW sbarca nella Motor Valley

La joint venture tra Silk EV, società internazionale di ingegneria e design automotive, e FAW, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi, ha annunciato infatti che il nuovo sito produttivo di auto elettriche di alta gamma verrà realizzato nella frazione di Gavassa, nel comune di Reggio Emilia. Lì nascerà un futuristico Centro produttivo e di innovazione secondo parametri ecologici e senza nuovo consumo di suolo. Un centro dove verranno progettati e realizzati i modelli della serie S di Hongqi: Hongqi S9, la prima della serie “S”, progettata da Walter De Silva, ma anche la Hongqi S7.

I progetti del colosso delle auto di lusso

Il progetto industriale degli americani di Silk EV e dei cinesi di FAW – un colosso da 130mila dipendenti, con 3,5 milioni di vetture vendute nel 2019 – compie dunque un altro passo avanti importante.
Nel giro di un anno, in un percorso condiviso con la Regione Emilia Romagna e il territorio, consolida un progetto che prevede investimenti per un miliardo di euro e fino a mille posti di lavoro.

Un progetto che trova casa nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna, uno degli ecosistemi più competitivi in Italia e in Europa. Qui hanno radici e sede marchi noti in tutto il mondo: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Toro Rosso.
E ora Silk-FAW, costituita per sviluppare una serie di veicoli sportivi di ultra-lusso, ad alte prestazioni e a nuova energia avente come target di vendita la Cina e i mercati globali. La joint venture è il primo investimento tra Cina e Italia nei segmenti auto super premium e premium e segna un’importante pietra miliare nell’ambito dell’iniziativa Belt & Road per la Cina, l’Italia e l’industria automobilistica globale. Salvo imprevisti, la produzione delle hypercar elettriche dovrebbe partire nel giro di due anni. 

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