Ci sono ancora la tecnologia, l’innovazione, il progresso al centro di questa nuova puntata di Instant Future: tanti servizi e tante curiosità nelle rubrichje del programma, dal record di connessione ai paperoni del mondo. Ma ecco i temi principali affrontati questa settimana nel programma televisivo di If.
Addio contanti, ecco il piano cashback
Un settore che è letteralmente decollato durante la pandemia è quello dei pagamenti elettronici: basti pensare che in un anno Paypal ha aumentato gli account attivi del 137%. La strada ormai è tracciata e in Italia, Paese restio ai cambiamenti e ancora molto affezionato al denaro contante, il governo ha messo in campo una serie di misure, sintetizzate con il nome di piano Cashback, per sostenere i pagamenti elettronici e combattere l’evasione fiscale: misure attraverso le quali i cittadini potranno recuperare fino a 3.300 euro all’anno. Si parte a dicembre con la fase sperimentale del cosiddetto Bonus carte di credito e bancomat, che permetterà di avere indietro il 10% della spesa per gli acquisti effettuati fisicamente nei negozi. E poi c’è il “super cashback”, un premio da 3.000 euro destinato ai 100mila cittadini che useranno più spesso pagamenti elettronici. Infine, c’è la lotteria degli scontrini, che prevede premi settimanali e un’estrazione finale con un montepremi da 50 milioni di euro.
Bellezza e cosmetica contro la crisi
La crisi causata dalla pandemia ha minato le nostre certezze e inferto un colpo durissimo a tantissimi settori economici. Tra questi, non fanno eccezione anche quelli del wellness e della cosmetica: le regole sul distanziamento, sommate alle chiusure prolungate del periodo del lockdown, hanno messo in ginocchio moltissimi centri fitness. E lo smart working diffuso, così come l’uso della mascherina in tutti i luoghi pubblici, ha ridotto di molto la necessità di ricorrere a mascara e rossetti, portando a un calo del fatturato globale nel settore della cosmetica che si stima dell’11,6% a fine 2020. E’ quanto emerso dal quarto Beauty Summit Pambianco, che ha messo in luce anche come la pandemia abbia modificato il comportamento d’acquisto degli italiani: infatti le vendite nei primi sei mesi del 2020 sono calate su tutti i canali tranne che nell’e-commerce, dove sono salite del 40%. Una tendenza globale, che ha interessato in modo trasversale quasi tutti i settori. Non ultimo, quello dell’alimentazione, che mai come negli ultimi anni è legato a doppio filo al settore del benessere e della bellezza.
Emilia-Romagna, terra di innovazione che corre veloce
Se c’è una Regione in Italia votata all’innovazione, questa è l’Emilia Romagna. Qui, dove l’eccellenza è un marchio di fabbrica, si trovano aziende all’avanguardia in diversi settori: dall’automotive al food, passando per il biomedicale e il tessile, fino alla ceramica e al turismo. Tante aziende e tante realtà che garantiscono produzioni e servizi di alta qualità grazie a un ecosistema dinamico e innovativo. Per questo non si può prescindere da una connessione internet a banda ultralarga, in grado di garantire efficienza e velocità. E così Open Fiber sta investendo su questo territorio più di 500 milioni di euro. Ne abbiamo parlato con Marco Martucci, Responsabile Network & Operations Area Nord Est Open Fiber e con il sindaco di Jolanda di Savoia, che si trova sotto al livello del mare e che con i suoi 2800 abitanti suddivisi su un territorio di 108 km quadrati ha una densità abitativa simile a quella dell’Australia. Ma che nonostante tutto, come spiega il sindaco Paolo Pezzolato, non rinuncia ad essere innovativa e guardare al futuro.
La Nasa porta la prima donna sulla luna
Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui la prima donna sbarcherà sulla luna: lo ha annunciato la Nasa svelando alcuni dettagli sul progetto Artemis, che prevede un ritorno sul nostro satellite dopo oltre 50 anni. L’ultimo uomo a camminare sulla luna fu infatti un astronauta della missione Apollo 17, il 14 dicembre 1972. Ora l’appuntamento è per il 2024, con l’obiettivo di esplorare la superficie lunare come mai è stato fatto prima d’ora, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative. Se tutto andrà secondi i piani, nel 2024 gli astronauti, tra cui una donna, raggiungeranno il polo sud lunare e durante il programma Artemis, insieme ai robot cercheranno e potenzialmente estrarranno risorse come l’acqua che possono essere convertite in altre risorse utilizzabili, inclusi ossigeno e carburante.