Dall'arena del Colosseo all'Apple Car, con uno sguardo rivolto all'innovazione: tutto nella nuova puntata di Instant Future

Il futuro è sempre più hi-tech: in questa puntata di Instant Future scopriremo quindi i segreti del nuovo Colosseo e della Apple Car, l’ultima idea dell’azienda di Cupertino. E ancora, le nuove opportunità offerte dallo smart working, e il progetto del nuovo tunnel sottomarino da record. E poi ancora tante curiosità, sempre con un occhio all’innovazione.

Tunnel sottomarino da record

Alcuni lo chiamano Talsinki, altri FinEst: stiamo parlando del tunnel sottomarino più lungo del mondo. Una ferrovia sott’acqua per il trasporto di merci e persone che unirà le capitali di Estonia e Finlandia, Tallinn ed Helsinki. Un progetto infrastrutturale ambizioso di cui si parla dal 2014, che inizia a muovere i primi passi:  infatti dopo anni di studi e progetti hanno finalmente preso il via i lavori, che richiederanno comunque diversi anni. Le stime parlano del 2030 come possibile anno di inaugurazione.

Apple Car: il progetto prende quota

Tra video fake, smentite e indiscrezioni, va avanti sotto traccia il progetto di Apple per realizzare la sua prima auto: un’auto 100% elettrica e a guida autonoma, con una batteria di ultima generazione che mira a rivoluzionare il settore dei mezzi elettrificati. La Apple Car potrebbe entrare in produzione e arrivare sul mercato nel 2024, ma la presentazione ufficiale del progetto da parte della casa di Cupertino è attesa già entro la fine del 2021. 

Una nuova arena hi-tech per il Colosseo

Il Colosseo riavrà finalmente la sua arena. Dopo anni di studi, infatti, è stato proclamato il progetto vincitore per  la realizzazione del nuovo piano dell’Anfiteatro Flavio. Il progetto vincitore del bando di gara è quello presentato dallo studio veneziano Milan Ingegneria, e potrebbe vedere la luce già alla fine del 2022. L’intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del più grande anfiteatro del mondo antico, che poteva contenere fino a 87.000 spettatori, e permetterà al pubblico di comprenderne appieno uso e funzione originaria, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello.  Il nuovo pavimento sarà fruibile grazie a soluzioni tecnologiche che guideranno il visitatore alla scoperta della complessa macchina organizzativa e scenica presente in epoca romana. 

Mountain working: lavorando ad alta quota

Dopo il south working, ecco il mountain working: il comune denominatore è il lavoro agile, che consente di lasciare il traffico e lo smog delle grandi città per una nuova vita. La pandemia ha accelerato la trasformazione del mondo del lavoro, e così si moltiplicano i casi di persone che scelgono di spostarsi in luoghi remoti per godere della bellezza della natura  e si diffonde sempre di più anche una forma nuova di turismo, che combina la vacanza al lavoro. E una delle mete più ambite è la montagna, con i suoi paesaggi incontaminati. Quello che serve ai mountains workers è innanzitutto una connessione internet adeguata: ecco perché è fondamentale il lavoro di Open Fiber, che sta cablando in fibra ottica FTTH le aree bianche del Paese. Ai piedi del Monte Rosa, nella cittadina turistica di Ayas, l’arrivo della banda ultralarga consente di offrire servizi d’avanguardia ai suoi ospiti. Ne abbiamo parlato con l’albergatore Jarno Venturini e con Carlo Marzi, assessore regionale a finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio.

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