Lotta a obesità, plastica e digital divide per un futuro migliore

Dalla rete indispensabile per essere connessi con il mondo, alla lotta all'obesità per essere più in forma, fino alla guerra alla plastica

Dalla rete indispensabile per essere connessi con il mondo, alla lotta all’obesità per essere più in forma, fino alla guerra alla plastica per un pianeta più pulito e più verde. E ancora, la macchina più veloce del mondo, Spiderman ambientalista e tante altre curiosità in questa puntata di If, per uno sguardo attento al futuro e alla dinamiche che stanno cambiando la nostra società.

Una rete per essere connessi con il mondo

Una rete in fibra ottica, che garantisca una connessione stabile e veloce, è indispensabile per un Paese che voglia essere competitivo e all’avanguardia e che voglia offrire servizi al passo con i tempi. La possibilità di essere collegati con il mondo ormai non è più solamente un’opportunità, ma per molti è una vera e propria necessità. Una testimonianza dell’importanza di una connessione in fibra ottica arriva dalla cooperativa Acquacheta di Forlì, che si occupa di accoglienza di migranti e inserimento lavorativo di disabili ed ex richiedenti asilo. Ne abbiamo parlato con il presidente della cooperativa, Mirko Betti. Con Rossana Bonfitto, Field Manager di Forlì, abbiamo parlato invece del piano di Open Fiber sulla città romagnola, dove saranno cablare tutte le unità immobiliari del territorio.

Più in forma contro il Covid

Il Covid è un virus dalle conseguenze imprevedibili, ma c’è un fattore di rischio molto importante da non sottovalutare, ed è quello dell’obesità. Uno studio dell’università del North Carolina ha calcolato che  le persone obese hanno un rischio più che doppio di ospedalizzazione per Covid 19 rispetto ai normopeso, il 74% di probabilità in più di finire in terapia intensiva e un 50% di probabilità in più di morire. Un fattore che non può essere sottovalutato, alla luce del fatto che l’obesità colpisce ormai il 13% della popolazione mondiale. Anche un rapporto pubblicato sulla rivista Lancet indica l’obesità, insieme all’iperglicemia e alla cattiva alimentazione, come fattori di rischio per il Covid, insieme all’inquinamento e ad altre malattie croniche. Tutti fattori di rischio in aumento da 30 anni a questa parte che hanno creato le condizioni, come si legge su Lancet, di una «tempesta mortale», capace di provocare più di un milione di morti per coronavirus nel mondo. Ma cosa possiamo fare per difenderci da questa tempesta? Alcuni consigli nel servizio.

Auto da record supera i 500 Km orari

E’ stato stabilito il 10 ottobre 2020 il nuovo record mondiale di velocità per un’auto di serie, arrivata a toccare i 532,7 chilometri orari. La supercar americana da 1700 cavalli SSC Tautara, nome ispirato a una lucertola neozelandese, ha messo la freccia e ha letteralmente polverizzato il primato precedente di 490 km orari, che apparteneva alla Bugatti Chiron. A compiere l’impresa il pilota britannico Oliver Webb, che ha guidato su una strada statale nei sobborghi di Las Vegas per un tratto di circa 10 km, per l’occasione rigorosamente chiuso al traffico. Webb ha guidato in entrambe le direzioni di marcia, come prevede il regolamento, al fine di azzerare gli effetti dell’usura del manto stradale e del vento, che può rallentare o dare più velocità all’auto: nella direzione di marcia più favorevole, la Tuatara ha raggiunto i 532,93 km/h, misurati per mezzo di un sistema Gps; nella direzione opposta si è fermata a 484,53 km/h. La media fra le velocità nelle due direzioni, pari a 508,73 km/h, è valsa alla Tuatara il record di velocità per auto di produzione. 

Guerra alla plastica per aiutare il pianeta

Quella contro la plastica ormai è una battaglia globale, che si arricchisce ogni giorno di nuovi tasselli. Uno di questi è la decisione di Amazon di mettere al bando, in Italia e negli altri Paesi dell’Unione Europea in cui opera, tutti gli oggetti in plastica monouso e quelli realizzati con plastica oxo-degradabile. A partire dal 21 dicembre sul sito di e-commerce questi oggetti non saranno più in vendita. Nello specifico, la messa al bando interesserà prodotti come cotton fioc, posate, piatti, cannucce, bastoncini per palloncini, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo. Questa iniziativa si inserisce tra le misure ambientali intraprese dal colosso di Seattle, che si è impegnato a raggiungere la carbon neutrality entro il 2040 e il 100% di energia rinnovabile entro il 2025, oltre a portare tutte le spedizioni a zero emissioni di CO2.

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