Questa nuova puntata di If inizia con il viaggio di Perseverance alla scoperta dei segreti del pianeta rosso, per passare poi al treno sospeso e panoramico inaugurato in Cina, al primo gran premio a guida autonoma in programma ad ottobre e al progetto Borgo Consapevole, reso possibile grazie alla rete in fibra ottica FTTH di Open Fiber. E poi ancora tante rubriche e curiosità.
Perseverance: continua il viaggio in cerca di vita
C’è mai stata una forma di vita di qualche tipo su Marte? Molti di noi si sono posti questa domanda, e ora il mondo spera di avere una risposta da Perseverance, il rover della Nasa che da febbraio sta esplorando in lungo e in largo il Pianeta rosso.
Il robot a sei ruote è arrivato su Marte dopo un viaggio di oltre 470 milioni di chilometri e ora, a distanza di alcuni mesi, ha iniziato a muoversi in maniera autonoma attraverso il sofisticato sistema di pilota automatico AutoNav.
Ecco il treno sospeso panoramico e sostenibile
È stato inaugurato alla fine di giugno a Chengdu, nel sud-ovest della Cina, quello che è già stato ribattezzato il “Treno di vetro”. Si tratta di un convoglio dall’aspetto e dalle caratteristiche decisamente futuristiche: un treno aereo che viaggia su una monorotaia sopraelevata e ha pannelli in vetro su tre lati, compreso il fondo, ed è così in grado di offrire ai passeggeri una splendida vista panoramica a 270 gradi sulla città sottostante.
A Indianapolis arriva il GP a guida autonoma
Si correrà il 23 ottobre a Indianapolis l’Indy Autonomous Challenge, il primo gran premio riservato alle auto a guida autonoma. Scenderanno in pista trenta vetture tutte uguali, le italianissime Dallara IL-15, controllate da software realizzati da centri di ricerca universitari di tutto il mondo. In gara anche due team italiani: la scuderia del Politecnico di Milano e quella di Modena, in collaborazione con le Università di Pisa, Zurigo e Varsavia.
Un Borgo consapevole tra tradizione e futuro
Un futuro alternativo al ritmo frenetico delle grandi città esiste, e passa dalla riscoperta dei borghi e dei piccoli centri, gioielli di buon vivere dove spesso il tempo sembra essersi fermato ma dove, grazie alla digitalizzazione, si può essere connessi con il resto del Paese. E in questo contesto si inserisce il progetto Borgo Consapevole, che mira a riscoprire e ripopolare i borghi italiani assecondando la necessità di ritorno a una vita più lenta e sostenibile, aprendo le braccia a nomadi digitali e smart workers. Il teatro del primo esperimento di Borgo Consapevole è Cantone, frazione di Parrano. Questo progetto è stato portato avanti dall’insegnante di yoga e meditazione Federico Insabato.