Dal futuro del gas, con l’obiettivo emissioni zero,agli yacht ecologici passando per le start up, imprese innovative sempre più diffuse anche in Italia. E infine, uno sguardo a Dubai, dove in vista di Expo 2020 sta nascendo il Museo del futuro, realizzato da un algoritmo. Questi i tempi principali al centro di questa puntata del programma televisivo Instant Future.
Il futuro del gas è rinnovabile
Obiettivo zero emissioni al 2050. Sulla scia degli accordi di Parigi, l’Europa si prepara alla transizione energetica verso un futuro sempre più verde e le reti energetiche si trasformano di conseguenza. Tra queste anche Snam, la società italiana che gestisce il sistema infrastrutturale del gas più esteso di tutto il continente. Snam ha iniziato a sperimentare, per prima in Europa, l’immissione di un mix di idrogeno e gas naturale nella propria rete a Contursi Terme, in provincia di Salerno, e sta proseguendo negli studi in questo campo. E al tempo stesso continua a investire sul biometano. Ne abbiamo parlato con Massimo Derchi, Chief Industrial Assets Officer di Snam.
L’innovazione passa dalle startup
Non si ferma la crescita delle startup in Italia. Secondo i dati del Registro delle Imprese relativi al primo trimestre 2019, il numero di startup è pari a 10.075, in aumento di 317 unità rispetto a fine 2018. A guidare la classifica delle Regioni più prolifiche svetta la Lombardia, con 2525 imprese innovative. Seguono Lazio, Emilia Romagna e Campania. Per quanto riguarda i settori in cui operano, tra quelli più attivi c’è il food: infatti sono sempre più numerose le imprese pronte a raccogliere le sfide della sostenibilità, della sicurezza alimentare e della capacità di offrire risposte e soluzioni nuove a consumatori con esigenze sempre più variegate. Tra queste c’è FORMULA12, una startup alimentare nata nel cuore della Food Valley. Ne abbiamo parlato con l’Amministratore Delegato Francesco Prandi.
Navigare senza inquinare
La rivoluzione dell’elettrico nella mobilità non riguarda solo il traffico su strada: anche i produttori di imbarcazioni stanno lavorando per un trasporto privo di combustibili fossili. All’ultimo salone nautico di Venezia la X-Shore, azienda svedese, ha mostrato un’imbarcazione in grado di caricarsi in 8 ore e percorrere fino a 90 miglia marine con una sola ricarica. La finlandese Q-Yachts con il suo Q-30 invece promette un’autonomia di 80 miglia marine, e una velocità massima di 15 nodi. Al salone di Venezia è stato protagonista anche Fliteboard: una tavola da surf a batteria veloce, silenziosa e priva di emissioni, inventata in Australia.
Il museo creato da un algoritmo
È attesa entro la fine dell’anno a Dubai l’inaugurazione del Museo del futuro, una struttura pionieristica che si preannuncia come una delle mete più interessanti in vista di Expo 2020, in programma proprio nella città degli Emirati Arabi.
Quest’opera d’ingegneria moderna è alta 78 metri e ha una superficie di 30mila metri quadrati. La realizzazione dell’opera ha rappresentato un percorso non facile che ha richiesto moltissimo lavoro, in cui l’interazione umano-macchina è stata fondamentale. L’intero processo di costruzione è infatti stato possibile grazie al sistema Building Information Modeling, basato su un algoritmo.