Tutti i vincitori del Premio Nazionale per l’Innovazione

Adaptronics, Sinergy Flow , Algor e Fidelio Medical sono i trionfatori della 19esima edizione del Premio

È stato conferito a Roma il riconoscimento ai più innovativi progetti d’impresa hi-tech vincitori della 19° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition italiana, promossa dall’Associazione PNICube e ospitata quest’anno dall’Università di Roma “Tor Vergata”.  I vincitori sono stati selezionati tra le 16 superfinaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital, sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.

Un’iniziativa che premia l’innovazione

Nato nel 2003 per diffondere la cultura imprenditoriale nel sistema della ricerca e sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, negli anni il Premio Nazionale per l’Innovazione ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno, mettendo in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – e accorciando le distanze tra ricerca e mercato. 

«Abbiamo di fronte sfide fondamentali, anche oltre la pandemia – ha detto Alessandro Grandi, presidente di PNICube -, come il cambiamento climatico, la competitività, il rinnovamento delle strutture industriali ed economiche del Paese. I progetti presentati al PNI dimostrano, una volta di più, di essere in grado di fornire un contributo determinante a queste sfide, con soluzioni altamente innovative e concrete».

La finale del PNI 2021, che è possibile rivedere sul canale youtube dell’Ateneo di “Tor Vergata”, ha visto la partecipazione di esponenti del mondo dell’impresa e delle istituzioni. Tra questi, i ministri Maria Cristina Messa (Università e Ricerca) ed Enrico Giovannini (Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), oltre ad Alon Simhayoff, Vice Ambasciatore d’Israele, dove “l’economia dell’innovazione produce il 15% del PIL e copre il 43% delle esportazioni”, che ha ricordato i numerosi progetti di cooperazione fra università, istituti di ricerca e aziende dei due Paesi.

I 4 vincitori del Premio

Sono 4 i vincitori di altrettanti premi settoriali, ognuno dei quali si porta a casa un assegno di 25mila euro. Per la sezione Industrial (produzione industriale innovativa), al primo posto Adaptronics (Start Cup Emilia Romagna): una deep-tech startup che rivoluziona la logistica di trasporto merci, con l’obiettivo di renderla più sostenibile in tutte le fasi della filiera fino alla consegna dell’ultimo miglio. Ha conquistato invece il premio Iren Cleantech & energy per il miglioramento della sostenibilità ambientale, ed è vincitore assoluto di questa edizione, Sinergy Flow (Start Cup Lombardia), che propone una batteria innovativa a basso costo, sostenibile e ad alta efficienza per l’accumulo energetico su base multi-giornaliera, permettendo la penetrazione delle rinnovabili fino al 90% nel sistema energetico. Il premio ICT (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media) va invece ad Algor (Start Cup Piemonte e Valle D’Aosta), che propone un’app che utilizza l’Intelligenza Artificiale per rendere l’istruzione realmente inclusiva. Infine, il premio Life Sciences-MEDtech, per il miglioramento della salute delle persone, va a Fidelio Medical (Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta), che propone la prima soluzione diagnostica digitale per lo screening e monitoraggio della carenza di ferro. 

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