Antonella Antonello: "La città di Venezia si svuota, ma c'è chi non si arrende"

If we pay attention and decide to change the trend….Sto parlando di Venezia, della magia ritenuta la Città più Bella del Mondo. Non so se sia la più bella del mondo, per me Venezia è fuori categoria. E sta morendo, tra l’indifferenza di tutti noi. Dai 175.000 abitanti del 1800 (che più o meno Venezia aveva già raggiunto nel 1500, quando era tra le 4 città d’Europa sopra i 100.000 insieme a Parigi, Milano e Napoli), ora è ridotta a 55.000 residenti. In netta, inesorabile discesa: vedete la tabella qui.

Le difficoltà di vivere a Venezia

Perché Venezia si svuota? Perché vivere a Venezia non è più possibile per i veneziani che fanno attività semplici e quotidiane: se hai un panificio e hai ereditato una bella palazzina veneziana, proprietà da secoli della tua famiglia, non hai i soldi sufficienti per il restauro, il tuo lavoro non te lo consente.. Ecco un semplice esempio del perché, ma ci sono tanti altri casi, e Venezia si svuota. E più si svuota, più i suoi palazzi diventano nuove abitazioni di ricconi di tutto il mondo, che poi se ci vengono una settimana l’anno è molto. Oppure prede di compagnie internazionali che ne fanno alberghi e residence per i turisti. Quindi stanno chiudendo pizzicagnoli, artigiani, macellai, fruttivendoli, mercerie, venditori di stoffe e ferramenta,  insomma le cose semplici e necessarie ad una comunità: le uniche attività in ascesa sono negozi di souvenir,  bar e ristoranti e pizzerie di ogni foggia, per una città a servizio del turista. E c’è sempre meno vita “venexiana”.

Da qualche tempo, però, sono nati dei gruppi di veneziani che vogliono restare, il più attivo è su Facebook:  Veneziamiofuturo Venicemyfuture . Il gruppo (denominato gruppo 25 aprile, giorno di San Marco) ha deciso di attirare l’attenzione del mondo sulle problematiche dei veneziani che vorrebbero continuare a vivere a Venezia. E voi che ne dite, aiutiamo Venezia ad avere un futuro?

di Antonella Antonello

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