Karma alla conquista dell’Europa con l’elettrico

La casa automobilistica californiana si prepara a entrare nel mercato delle auto ibride ed elettriche

Il Salone dell’Auto di Ginevra è saltato, anche lui vittima dell’emergenza Covid19. Ma non per questo Karma, la casa automobilistica californiana nota per i suoi veicoli elettrici di lusso, rinuncia al suo debutto sul mercato europeo.

Karma, una storia iniziata nel 2014

Fondata nel 2014 sulle ceneri della prima Fisker grazie all’intervento della holding cinese Wanxiang, Karma sta reinventando il tradizionale modello di business automobilistico, basato sulla vendita al dettaglio, mettendo a disposizione le proprie risorse di ingegneria, progettazione, personalizzazione e produzione ad altre aziende che puntano ad accelerare lo sviluppo del prodotto o introdurre nuove tecnologie. Ecco perché Karma, oltre a una casa automobilistica, è anche un incubatore high-tech che punta a offrire una piattaforma di tecnologie innovative.

La piattaforma E-Flex

Karma ha già siglato accordi nei Paesi Bassi, in Svezia, in Francia e in Spagna e ambisce ad essere rappresentata in tutti i principali mercati europei, compresa l’Italia. L’obiettivo è sviluppare piattaforme full-Bev, 100% elettriche, coniugando la tecnologia con un’estetica spinta. Una visione che è stata espressa dalla concept car Karma SC2, presentata lo scorso anno al Los Angeles Auto Show. Sotto alla carrozzeria, infatti, si cela la piattaforma modulare che sarà lanciata nel 2021 e anche ad altri produttori interessati.

La piattaforma E-Flex in questione permetterebbe di raggiungere una potenza di 1.100 cavalli, accelerando da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi. Grazie al nuovo accumulatore ad alta densità Silicon Carbide (SiC) che conta su una batteria piatta, ottima per la distribuzione dei pesi, questo powertrain sarebbe in grado di garantire fino a 400 miglia (600 km) di autonomia con una ricarica.

Una piattaforma potente e versatile, visto che si adatta a ogni tipo di veicolo elettrico: turismo, furgone, pick-up e perfino sportive ad alte prestazioni. Questa architettura, inoltre, permetterebbe una moltitudine di soluzioni appoggiate da hardware, software e intelligenza artificiale.

I modelli di Karma in Europa

Karma debutterà sul mercato europeo con due modelli ibridi all’insegna del lusso e del puro design: la Revero e la Revero GT. La Revero è alimentata da due motori elettrici e propone anche il tetto con i pannelli solari: il sistema fotovoltaico garantisce 200 Watt, pari a 2,4 km di percorrenza al giorno in base alle condizioni meteo. Con il generatore endotermico, l’autonomia dichiarata si avvicina ai 500 km. La Revero GT, recentemente insignita del titolo di 2020 Luxury Green Car of the YearTM da Green Car Journal, condivide il design e l’impronta ecologica della Revero, offrendo allo stesso tempo una nuova elegante concezione che sfrutta materiali di alta qualità provenienti da fonti sostenibili, infotainment e tecnologia reinventati e un’architettura elettrica ulteriormente migliorata.

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