A quasi vent’anni dal pensionamento del Concorde un nuovo aereo supersonico è pronto per i test

Erano gli anni ‘70 del secolo scorso quando l’aereo francese Concorde permetteva di fare la tratta Parigi-New York in 3 ore e mezza. Un aereo supersonico che avvicinava sensibilmente le due sponde dell’Atlantico. E’ arrivato nel 2003 il pensionamento di quell’aereo supersonico. Gli alti costi di gestione, il rumore assordante e un’opinione pubblica scossa dall’incidente del 2000 hanno fatto fare un passo indietro all’aviazione civile.

XB-1, il nuovo Concorde

Ma c’è chi ha pensato di ripercorrere quella strada, naturalmente con la tecnologia più avanzata dei giorni nostri. A 17 anni dal pensionamento del Concorde la startup americana  Boom Supersonic presenterà a ottobre un prototipo di aereo supersonico. Si chiamerà XB-1, mentre la versione commerciale è stata battezzata Overture, e i test inizieranno nel 2021. Sono tanti progetti però stanno tentando di riportare in pista questi aerei che raggiungono velocità doppie rispetto ai più veloci modelli tradizionali. Il Boeing 787, l’attuale fuoriserie dei cieli, raggiunge una velocità massima di 1.248 km/h e una velocità di crociera di 902 km/h. Il Concorde arrivava a 2.368 km/h e 2.146 km/h e l’XB-1 dovrebbe avere prestazioni simili. Ma non è solo la velocità a cui sta puntando la sturtup americana ma anche la sostenibilità, infatti assicurano che sarà interamente carbon free.

Il primo volo nel 2030

Se i tempi saranno rispettati il primo nuovo volo supersonico commerciale è previsto per il 2030. Overture, la versione commerciale di XB-1, avrà dai 55 ai 75 posti e raggiungerà velocità oggi impensabili, vicine al Mach-2.2, ovvero un Londra-New York in tre ore e un quarto. L’azienda per ora sta raccogliendo gli ordini e sembra sia già arrivata alla cifra ragguardevole di sei miliardi di dollari (ogni Overture costa 200 milioni di dollari) e tra i clienti compaiono Virgin Group e Japan Airlines. Come per il pioniere anglo-francese, i primi voli di Overture saranno realizzati su tratte transoceaniche e la velocità massima sarà raggiunta solo sull’oceano. Lì infatti il boom sonico, quel potente boato simile a un colpo di frusta, non darà fastidio a nessuno.

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