Il robot Da Vinci ha operato con successo un paziente affetto da tumore. E' in grado di moltiplicare fino a 10 volte la visione dell'occhio

All’ospedale Maggiore di Parma è stata effettuata la prima operazione in laparoscopia da un robot per un paziente di 64 anni affetto da tumore alla prostata. È bastata una piccola incisione e Da Vinci (questo il nome del robot), guidato dalle sapienti mani del medico chirurgo Umberto Maestroni, ha potuto portare a termine con successo la rimozione del tumore. In seguito il team di urologia ha potuto procedere alla ricostruzione del tessuto.

La prima laparoscopia effettuata da un robot

Fino ad oggi la tecnica di laparoscopia era utilizzata solamente per confermare una patologia quando gli altri sistemi di imaging non erano in grado di rilevarla. Ora con Da vinci utilizzando questa tecnica è anche possibile operare.

Il sistema robotico consente al chirurgo, seduto a una console munita di due manipolatori e di una pedaliera, di manovrare a distanza le quattro braccia robotiche, compiendo movimenti simili a quelli umani

Come funziona il robot Da Vinci

Il robot, attraverso un visore stereo full immersion in HD-3, è in grado di moltiplicare fino a 10 volte la normale visione dell’occhio umano garantendo una visione 3D ed immersiva del campo operatorio, dando così la possibilità di raggiungere aree anatomiche difficili.

La presenza in oltre 5 mila ospedali (111 solo in Italia) e le oltre 6 milioni di operazioni eseguite con Da Vinci confermano il sondaggio effettuato da Ipsos: il 74% degli intervistati esprime fiducia nella chirurgia robotica, e il 61% di essi ritiene che questo tipo di tecnologia possa portare dei vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale

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