La diet economy sta vivendo un vero e proprio boom. Anche in Italia dove la spesa annua ammonta a 43 miliardi di euro

Anti-age, beauty, fitness, sana alimentazione: il settore del benessere non conosce crisi, anzi, è in continua espansione. Stando ai dati diffusi in occasione del Pambianco Beauty Summit, il mercato mondiale beauty & personal care ad oggi vale più di 430 miliardi di euro e raggiungerà i 550 miliardi nel 2020, con una crescita media annua del 5,8% entro il 2022.

Il mercato principale a livello mondiale è quello statunitense, mentre si confermano in forte crescita Cina e India. Da questa analisi emerge inoltre che la sostenibilità si attesta quale trend trainante soprattutto per i Millennial, che hanno un approccio fortemente green: il 44% di chi acquista prodotti in questo settore è attento all’origine e predilige quelli realizzati in modo etico, il 42% è disponibile a pagare di più per assicurarsi prodotti eco-sostenibili, il 41% evita il più possibile  la plastica e infine il 37% cerca prodotti con packaging eco-friendly. 

Diet economy: i dati in Italia

Puntando lo sguardo sull’Italia, qui la spesa annua ammonta a 43 miliardi di euro, per un importo pro-capite di circa 1.300 euro. Un quadro che emerge dal primo Rapporto sull’Economia del Benessere realizzato da Doxa.

Analizzando i dati nel dettaglio, 17,5 miliardi sono stati spesi per una sana alimentazione, di cui 7 miliardi per prodotti dietetici e regimi alimentari specifici. Sono soprattutto le donne sotto i 35 anni a prestare particolare attenzione agli stili alimentari, rivolgendosi a dietologi e nutrizionisti e privilegiando prodotti di qualità.

Un terzo della popolazione dichiara di seguire una dieta o un particolare stile alimentare, e  il 65% degli italiani predilige la preparazione di cibi fatti in casa.

Soluzioni innovative

Per andare incontro a queste esigenze le aziende mettono a punto linee di prodotti sempre più mirate, e nascono imprese del settore del food capaci di offrire soluzioni innovative e in linea con le richieste del mercato.

Tra queste Ktchn Lab, start-up italiana pioniera nel mondo delle ghost kitchen, che prepara piatti di qualità venduti nel circuito del food delivery e che garantisce la spedizione in 20 minuti. Un’altra start-up tutta italiana è FORMULA12, che ha messo a punto un protocollo alimentare studiato per la perdita di peso. 

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