Hai mai pensato di abbonarti…a un ristorante? Si chiama flat food, e si candida a diventare un trend dell’alimentazione, sulla scia di formule già collaudate come l’all you can eat.
L’idea del flat food si rifà alla tendenza in voga da qualche anno a questa parte in vari settori di consumo: dalle automobili, con il noleggio a lungo termine, fino all’intrattenimento e al gaming, con Netflix e piattaforme di gioco online come Google Stadia. La formula è sempre la stessa: un abbonamento mensile in cambio dell’accesso a una serie di servizi.
E così due ristoranti hanno lanciato l’idea: una quota mensile per acquistare un pacchetto di pranzi, cene o colazioni. I due locali a introdurre questa novità sono al 100% made in Italy: in fatto di idee e di cibo, del resto, noi italiani non siamo secondi a nessuno.
A Limena, in provincia di Padova, il ristorante Weedoo specializzato nel galletto alla piastra offre un abbonamento al costo di 149 euro che dà diritto a cenare nel locale per un mese.
Sulla stessa scia si muove Gabarè, che ha aperto a Ravenna il 27 gennaio. Qui le proposte di abbonamento sono 3: l’offerta open per i single, con colazione, pranzo e cena per un mese, è di 280 euro, mentre quella per le famiglie composte da due adulti e due bambini fino ai 14 anni costa 400 euro. Chi è interessato solo alla pausa pranzo, con 140 euro ha diritto a fare 20 pasti al mese.
Vedremo se questi due locali saranno gli apripista di una nuova frontiera nel mondo del food. Un mondo in continua evoluzione, che si adatta alle esigenze di consumatori sempre più attenti al benessere ma con sempre meno tempo da dedicare alla cucina e ai fornelli.